FOCUS MACCHIE: LA RISPOSTA COMPLETA INSTITUT ESTHEDERM
La bella stagione è ormai arrivata e l’argomento più discusso in estetica sono le macchie scure sul viso.
Con questo articolo ci proponiamo di approfondire la tematica esaminando innanzitutto la natura delle varie tipologie di macchie e le relative cause, per parlare poi di prevenzione e dei trattamenti Institut Esthederm in risposta alle discromie.
Quando la melanina viene prodotta in eccesso e tende a diffondersi in verticale anziché in senso orizzontale, si concentra e si accumula in alcune zone causando la comparsa di macchie brune o discromie iperpigmentate.
A prescindere dall’età e dalla carnagione, le macchie brune sono un problema estetico sempre più sentito e che può causare disagio, in particolare perché interessa il viso. Trattare con successo le macchie scure senza conoscerne la tipologia potrebbe diventare una mission impossible e quindi ecco a voi i qualche informazione in più.
MACCHIE LOCALIZZATE
Lentigo solari, macchie dell’età o lentigo senili e discromie post-imperfezioni (es. acne) che presentano in genere queste caratteristiche: forma arrotondata o ovale un contorno generalmente definito sono isolate o in piccoli gruppi. Iinteressano volto, mani, décolleté.
Il loro colore varia dal marrone scuro al caffelatte per quanto riguarda le lentigo solari, mentre quelle senili possono presentare un colorito più ambrato e giallastro e si presentano più frequentemente dopo il 50esimo anno di età.
Le discromie legate alle imperfezioni all’epilazione o alle punture di insetto da giovani assumono invece un color marrone rossastro, mentre quando si stabilizzano la pigmentazione perde il rossore lasciando esclusivamente l’alone marrone.
MACCHIE DIFFUSE
Melasma, cloasma gravidico e presentano in genere queste caratteristiche: forma irregolare, bordi non ben definiti, sono estese (a cosiddetto “disegno a carta geografica”), interessano guance, area sopra il labbro superiore e fronte.
La pigmentazione di queste tipologie di discromie indica quanto saldo in profondità sia il pigmento caratterizzando il cloasma superficiale o epidermico, profondo o dermico oppure misto laddove il pigmento sia localizzato in ambo i piani cutanei. È possibile determinare il grado di profondità della macchia sottoponendola alla luce di Wood, luce blu violacea, che rivela l’intensità e la natura del pigmento che caratterizza la macchia. Si tratta di una discromia in superficie se la forma appare regolare e il contrasto tra pelle sana e iperpigmentata è alto. Al contrario, invece, si tratta di una macchia localizzata in profondità e di conseguenza sarà più difficile da contrastare.
La risposta Institut Esthederm a queste tipologie di inestetismo è differente in base all’esigenza di trattamento. Vi presentiamo due tipologie di approccio alla macchia: intensivo e rieducativo.
L'APPROCCIO INTENSIVO
Come trattamento intensivo contro le macchie, Institut Esthederm offre Intensive Vitamine C Crème. La vitamina C vanta proprietà depigmentanti su due livelli: inibisce la tirosinasi, l’enzima coinvolto nella produzione di melanina nell’epidermide, e riduce la melanina ossidata, aiutando ad attenuare le macchie stabilite.
Queste proprietà depigmentanti forniscono alla vitamina C un’efficace azione anti-macchie, dimostrata in vivo attraverso numerosi studi, tanto che in Giappone è considerata un «quasi-farmaco». Cosa troviamo nella formulazione innovativa di questo prodotto? Institut Esthederm sfrutta una forma idrosolubile che vanta una forte capacità d’assorbimento da parte della pelle permettendo all’attivo di raggiungere rapidamente gli strati sottostanti della pelle. La vitamina C è quindi rilasciata più vicina alle cellule bersaglio: in particolare i melanociti (azione anti-tirosinasi) e i fibroblasti (stimolazione della sintesi di collagene). La crema Intensive Vitamine C è ottima come crema notturna durante il periodo estivo laddove si scelga di trattare le discromie anche in estate e vanta anche una potente azione antiossidante e pro-giovinezza.
L'APPROCCIO RIEDUCATIVO
I trattamenti della linea Esthe-White sposano l’approccio rieducativo: rallentano la trasformazione della tirosinasi e migliorano la luminosità cutanea trattando e schiarendo le discromie, anche quelle più ostili, grazie alla tecnologia brevettata Hypopigmentaline. Questa tecnologia riduce l’ossidazione della melanina esistente (pigmentazione istantanea) e ne limita la formazione (pigmentazione ritardata). L’estratto d radici di liquirizia regola la melanogenesi e previene l’iperpigmentazione post infiammatoria.
I risultati? La grana della pelle è più fine, l’incarnato si schiarisce, la superficie della pelle ottimizza il riflesso della luce. La funzione barriera è rafforzata e le reazioni infiammatorie che causano discromia sono prevenute.
E AL SOLE?
La risposta è semplice!
Quando la discromia è stabile e non sono in corso trattamenti potenzialmente fotosensibilizzanti (es. Retinolo), la soluzione è Photo Regul. Questo trattamento solare infatti provvederà ad uniformare l’incarnato evitando la pigmentazione nelle aree già ricche di pigmento ma permettendo al resto del viso di abbronzarsi con una protezione molto elevata. Combinazione di gluconato di rame, tirosina, diolo, vitamina F, estratto di Andrografolide e di Palmaria Palmata, riduce l’intensità delle macchie scure e stimola l’abbronzatura nelle zone non iperpigmentate.
Diverso è se la discromia è recente o se sono in corso trattamenti fotosensibilizzanti. In tal caso si dovrà scegliere un alleato differente, Photo Reverse, che eviterà che la pelle possa pigmentarsi evitando la formazione melanica facoltativa (quella che non determina il nostro naturale colorito). Combinazione di oligosaccaridi di Palmaria palmata, Melanostatina, Andrografolide, inibisce il processo di melanogenesi per una graduale depigmentazione della pelle.
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